26

Vivere e conoscere San Pietro in Cariano tramite i suoi percorsi

IL PERCORSO VERDE DI BURE, TRA VILLE E LOCALITÀ DA FAVOLA!

Esplora le meraviglie di Bure attraverso un percorso appositamente segnalato e tabellato, e preparati a piacevoli sorprese! Questo itinerario ad anello ti condurrà alla scoperta di ville e località dal fascino unico. Accessibile a tutti e consigliato in ogni stagione dell'anno, il percorso ha una lunghezza di 8,99 km, con il 70% del tragitto su asfalto e il restante 30% su terreno sterrato. Ti auguro un'esperienza divertente e appagante!

Il percorso si sviluppa a partire dal parcheggio situato a nord della Parrocchiale di San Martino. Da qui, si scende lungo una strada asfaltata fino a raggiungere Villa Buri-Avanzi. Girando a sinistra in direzione di località Ambrosan, si arriva a una zona in cui sono stati rinvenuti i resti di un'antica villa romana, con ruderi di un edificio presumibilmente utilizzato per l'essiccazione dei prodotti agricoli. Proseguendo, si raggiunge Villa Consolo-Girardi, e poi, girando a destra lungo il muro che delimita il brolo della villa, si percorre Via Consolo-Girardi fino a raggiungere nuovamente Villa Buri-Avanzi.

Seguendo le indicazioni, si attraversa una zona residenziale e si passa accanto agli impianti sportivi. Dopo un attraversamento, si arriva alla storica Piazza San Giuseppe del capoluogo, che è il punto di tangenza con il percorso numero 1.

Continuando in salita lungo Via Chiesa, si arriva alla neoclassica Villa Cristani-Trezza-Cometti. Dopo aver passato la Chiesa parrocchiale, si scende a destra in direzione di località Cariano. Da qui, seguendo un sentiero tra i vigneti e attraversando nuovamente una strada, si arriva all'abitato di Bure.

Il percorso si sviluppa a partire dal parcheggio situato a nord della Parrocchiale di San Martino. Da qui, si scende lungo una strada asfaltata fino a raggiungere Villa Buri-Avanzi. Girando a sinistra in direzione di località Ambrosan, si arriva a una zona in cui sono stati rinvenuti i resti di un'antica villa romana, con ruderi di un edificio presumibilmente utilizzato per l'essiccazione dei prodotti agricoli. Proseguendo, si raggiunge Villa Consolo-Girardi, e poi, girando a destra lungo il muro che delimita il brolo della villa, si percorre Via Consolo-Girardi fino a raggiungere nuovamente Villa Buri-Avanzi.

Seguendo le indicazioni, si attraversa una zona residenziale e si passa accanto agli impianti sportivi. Dopo un attraversamento, si arriva alla storica Piazza San Giuseppe del capoluogo, che è il punto di tangenza con il percorso numero 1.

Continuando in salita lungo Via Chiesa, si arriva alla neoclassica Villa Cristani-Trezza-Cometti. Dopo aver passato la Chiesa parrocchiale, si scende a destra in direzione di località Cariano. Da qui, seguendo un sentiero tra i vigneti e attraversando nuovamente una strada, si arriva all'abitato di Bure.

Villa Buri: Si tratta di una proprietà privata non visitabile. La sua storia risale al 1200, quando divenne un feudo della famiglia De Buris dopo essere stata di proprietà dell'Abbazia di San Zeno. La parte più antica è una torre romana che è rimasta intatta nel corso dei secoli e che è stata restaurata più volte. La porta è molto alta e permetteva l'ingresso di uomini a cavallo. Questo particolare, insieme alla presenza della torre, fa pensare che la funzione dell'edificio fosse quella di una vedetta. La muratura e le finestre a tutto sesto visibili dal portico sono di origine medievale.

Villa Cristani-Trezza-Cometti: Anche questa è una proprietà privata non visitabile. La costruzione è di stile neoclassico e risale alla fine del Settecento o alla metà dell'Ottocento. La proprietà è delimitata da un alto muro di cinta che corre lungo la strada pubblica. La villa è composta da un edificio signorile centrale, da cui si sviluppano due ali di forma concava. Il palazzo padronale presenta un avancorpo centrale con un ingresso ad arco e un loggiato al piano nobile, che riprende la struttura di un tempio con due colonne scanalate. Le ali laterali dell'edificio terminano con un frontone.

Villa Montanari-Bonamico: Questa villa risale al Trecento ed è anch'essa non visitabile. La sua torre colombaia rustica, situata all'angolo nord-ovest, rappresenta il nucleo più antico del complesso e faceva parte del sistema difensivo di avvistamento e segnalazione di pericoli intorno alla città di Verona durante l'epoca scaligera. La riedificazione cinquecentesca è attribuita probabilmente alla famiglia Montanari, che ha preso il controllo delle terre che dipendevano dalla chiesetta di San Micheletto nel primo Cinquecento. Nel primo decennio dell'Ottocento, la villa passò al demanio austriaco e successivamente ai Bonamico. Attualmente, è di proprietà degli imprenditori vitivinicoli Nicolis.

Photogallery

Lasciati Ispirare
ESPERIENZE DI VIAGGIO, COSA FARE E COSA VEDERE SULLA STRADA DEL VINO VALPOLICELLA
Una finestra sul mondo della Valpolicella. Un mondo accogliente, caloroso, gourmet, dove poter esplorare una varietà di sensazioni incomparabili. La bellezza dei luoghi, la qualità delle proposte enogastronomiche e la passione degli operatori si coniugano in modo perfetto. Profumi e sapori, paesaggi e colori trasformano ogni esperienza in un momento raro e intenso.
Ricerca per...
CHIUDI
TUTTE
Non può essere vuoto
*campo obbligatorio
Non può essere vuoto
*campo obbligatorio
Non può essere vuoto
*campo obbligatorio
Non può essere vuoto
NEWSLETTER
Iscriviti e ricevi la Guida della Valpolicella
in formato pdf