Vantorosso

Vantorosso nasce dall’incontro tra un pilota di successo, Vanni Pasquali e Franco Allegrini, amico di una vita e grande produttore di vino della Valpolicella. Franco è il Maestro, titolare di Allegrini Estates.
Vanni è pilota e tester di auto. Un campione della corsa.
La sua storia è un percorso di successo, fatto di perseveranza e ambizione.
Le stesse che ha trasferito in questo nuovo progetto enologico: Vantorosso.
Vantorosso parte da una storia di amicizia e di collaborazione che ha portato un uomo, con orgoglio, a far rinascere un luogo da tanto tempo abbandonato, racconta Vanni:
“Dopo una corsa insieme all’amico Franco sulle colline di Montalcino, in Toscana, mi guardai intorno e dissi quanto mi piacevano i vigneti e le colline morbide della Toscana.
Ed ecco che lui replicò: ‘Anche tu puoi coltivare la tua terra e fare il tuo vino.’
Nella mia vita ho sempre sentito forte il legame con mio padre. Ho ricordi frammentati e lontani, ma preciso è il ricordo di un luogo: un casale nella valle di Fumane, in Valpolicella Classica, circondata da bosco incolto e illuminato dal sole. Ci ritornai e dopo poco decisi che quella sarebbe stata la mia nuova sfida.”

Nel 2015 Vanni parte con l’azienda agricola “Vantorosso”.
Riqualifica i terreni, pianta i vigneti e nel frattempo ne prende degli altri in gestione. Con lui c’è sempre la sua famiglia. “Non mi piace dire che amo vincere, cerco sempre il passo giusto, per quella che sarà una sfida difficile. Henry Ford diceva che vincere una sfida è una prova tangibile della qualità e delle prestazioni della vettura.
In vigneto la relazione tra uomo e vigna è molto diversa da quella che un pilota ha con la propria auto. Ho compreso che bisogna avere rispetto dei tempi della natura, che il timone non è solo in mano all’uomo. Ci vuole pazienza, sensibilità e capacità di osservazione. Una buona dose di umiltà, applicazione e costanza. Sono consapevole di non essere un vignaiolo esperto, ma ho bene in mente il vino che voglio fare.”

“Ho pensato al nome Vantorosso, perché ho sempre sognato nella mia vita di pilota di gareggiare per una celebre casa automobilistica italiana. Non certo perché mi vanto di un merito o di particolari capacità. Non è questa l’idea.
Il concetto di vanto è legato al sogno e alla sfida, all’ambizione di fare bene, alla volontà che questo progetto prosegua di là di chi l’ha iniziato.
L’unico merito che vorrei possedere è quello di aver dato nuovo respiro alla terra di mio padre.”

Come era solito dire il Drake Enzo Ferrari...

“Se lo puoi sognare, lo puoi fare.”

L’entusiamo e la passione di Vanni per Vantorosso ha contagiato anche due amici di lunga data, appassionati della Valpolicella e del buon vino, al punto che entrambi hanno voluto far parte di questo progetto: Giuseppe (Beppe) e Stefano.
“Con loro condividerò questo straordinaria avventura e ancora una volta sarà sulla curva più rischiosa
che non dovrò aver paura di schiacciare sull’acceleratore.”
Vanni